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giovedì 25 febbraio 2016

Un passo avanti: codice QR

Salve a tutti amici birrificatori,
oggi non vi parlerò di birra, anche se è un blog sulla birra in effetti...
oggi vi do solo una breve comunicazione.
Un piccolo avanzamente per lo sviluppo del blog...
In vista delle nuove future cotte, e per regalarmi un po di visibilità in più, ho provveduto a procurarmi un CODICE QR!!!!!!!
Verrà posto direttamente su tutte le nuove etichette, permettendo a tutti con un semplice click di far visita a questo mi blog...

Poichè avete avuto cuore di leggere fin qui, vi do un piccolo aggiornamento sulla ABDIJ:
birra quasi pronta con una FG che dovrebbe arrivare a 1,017 e che si aggira già sul 1.020...
Mi è stato suggerito di aspettare ancora un po prima di imbottigliare per rendere più limpida la birra, ma visti gli "impegni" prossimi mi ritrovo costretto a rimanere nei tempi stabiliti.
Lunedi si imbottiglia!!! e in contemporanea vorrei procedere con la nuova cotta..... devo solo far un calcolo sulle bottiglie vuote che ho a disposizione,,, Se riesco preparo un buona birra per questa estate... e non vi dico altro...
Buona bevuta...


lunedì 15 febbraio 2016

New brewing - produzione birra abdij

Salve a tutti amici birrificatori o solo assaggiatori seriali,
giovedi ultimo scorso, 11 febbraio 2016, ho brassato la mia nuova cervogia: una birra abdij.
Oggi per la prima volta vi dirò come ho modificato la ricetta iniziale della Brewferm per rendere il risultato finale migliore.
Migliore per un sapore piu delicato, migliore per una birra più corposa.
Ho utilizzato due latte di malto amaricato brewferm da 1,5 kg, ognuna delle quali permetteva di produrre 9litri di birra; quindi sto parlando di 18 litri totali.
Per prima cosa ho messo 3-4 cucchiai di estratto di malto in un bicchiere sanitizzato con acqua a temperatura ambiente. Ho poi inserito due bustine di lievito e mescolato il tutto energeticamente. Così ho preparato una specie di starter solo 30 min prima.
Dopo aver riscaldato circa 4 litri d'acqua, ho disciolto 1 kg di estratto di malto secco beer malt dry extra chiaro e 550g di zucchero di canna, portando i fermentabili a 1,550 kg. La ricetta originaria parlava di 1 kg di zucchero bianco, 500g x latta. La mia modifica dovrebbe rendere la birra finale più corposa e aromatica, senza intaccare gli 8º alcolici previsti.
Dopo avere mescolato per bene senza creare grumi, ho aggiunto le due latte di malto precedentemente riscaldate a bagnomaria. Portando tutto a bollore per 10 min dovrei aver sterilizzato il composto.
Piccola parentesi. In genere non faccio bollire il malto ma solo i fermentabili poiché la bollitura tende a scurire il tutto. Trattandosi di una birra scura, il problema è ovviamente venuto meno.
A questo punto ho raffreddato il composto. Ci sono vari metodi. Io metto acqua ghiacciata nel fermentatore, almeno 4 litri. Poi vi aggiungo il composto cercando di non ossigenare troppo e di nuovo acqua ghiacciata. Il tutto mentre il fermentatore è circondato di quei piccoli "ghiaccioli" che si utilizzano per le borse frigo.
La temperatura scende a circa 30º. (Prima o poi una serpentina la farò tranquilli)
Ho aggiunto acqua fino a 20 litri contro i 18 richiesti dalla ricetta base per ridurre un po' l'amaro che tutti coloro che hanno prodotto la stessa birra, mi dicono essere troppo forte.
A questo punto posso inoculare il lievito e agitare molto energicamente per ossigenare e attivare la loro azione. Chiudo finalmente il fermentatore e procedo con il calcolo della OG. 1.070.
Metto il fermentatore a riposo e sento già il gorgogliatore prendere vita. Che piacere...
Dopo 10 giorni misurerò nuovamente la densità, se sarà 1/4 di quella iniziale o lì vicino, potrò travasare e aspettare circa 10 gg altri prima di un ennesimo travaso per chiarificare ulteriormente il composto. Infine priming con 6g per litro di destrosio e poi si imbottiglia. E poi??? Beh tra 7-8 mesi vi dirò il poi.. Una lunga maturazione ci aspetta. Per fortuna nel frattempo ne faremo altre... 
Buona bevuta...




venerdì 12 febbraio 2016

Ale o non mb'Ale

Carissimi, nuovo post e nuova birra..
Questa volta vi parlo di una Triple belga o comunemente detta birra d'abbazia..
Imbottigliata il 18 novembre 2015, non è ancora pronta.. L'ho assaggiata a distanza di 2 mesi e non era proprio ciò che mi aspettavo: troppo alcolica, ben 8 gradi, e poco corposa, nonostante l'utilizzo delll'estratto di malto secco durante la cotta. Priming con destrosio monoidrato come sempre.
OG 1.075
FG 1.015
Ottimo risultato.. In genere per la densità non ho mai problemi.
Solito procedimento per brassare, senza aggiunta di nessun extra questa volta se non il malto secco.
Ho prodotto solo 9 litri..voi direte: 9 litri = 18 bottiglie.. E invece no... Per la prima volta ho osato utilizzando una bottiglia da 3 litri.. In verità la bottiglia usata è riciclata da un vino... Ho sempre paura che possa scoppiare da un momento all'altro.. Si sa infatti che le bottiglie per drink frizzanti sono in genere più resistenti di quelle per vino non frizzante. Se tutto va bene la aprirò per Pasqua o pasquetta, sperando che il sapore migliori nei prossimi 2 mesi circa..

Ovviamente nuova birra vuol dire nuova etichetta!!!
Questa volta in onore del genere non ho usato la solita immagine classica di un'abbazia, ma quella di un monaco, il vero produttore e consumatore delle originarie birre belghe. Fronte e retro sono in stile "quadro ad olio" per rendere il tutto un po piu tradizionale e per un tocco di originalità.

Al prossimo post...
Buona bevuta!!!



sabato 6 febbraio 2016

CardinAle

Eccomi di nuovo qui, pronto a raccontarvi il secondo capitolo della mia storia brassicola..
Questa volta vi parlerò della magica CardinAle, una birra blanche unica e particolare.
Sui vari post e forum della rete avevo letto della pochezza di gusto delle bianche in kit ed ero deciso a farne uno che potesse sfatare questo tabù... Beh che dire.. A detta di tutti coloro che hanno avuto l'onore di assaggiarla, é stato un successo!!!
Eccovi la ricetta modificata da me:
- Malto Tarwebier amaricato della Brewferm
- coriandolo
- arancia amara
- luppolo saaz
- estratto di malto cristallino extra chiaro beermalt dry
- zucchero bianco
- pompelmo
- priming con destrosio monoidrato

Questa volta ho attivato il lievito in un mix di acqua ed estratto secco, una sorta di starter preparato solo 30 min prima..
Ho sciolto sempre il malto con il metodo del bagnomaria..
Inoltre ho bollito acqua ed estratto di malto insieme allo zucchero, ma non ho aggiunto il malto preparato.. Infatti far bollire il malto rende il tutto piu scuro e trattandosi di una blanche volevo ricrearla il piu possibile simile ad una di alta qualità.
Raffreddato il preparato, ho versato tutti i composti nel fermentatore e via a riposare.
OG 1.050 ottima, FG 1.015 leggermente piu alta del previsto e i 5,3 vol. lo confermano.
Il risultato è stato straordinario e ancora oggi ne conservo qualche bottiglia per goderne il sapore.

Come avrete capito gia dal primo post, mi piace giocare con photoshop e creare etichette uniche ed artistiche.. Se la prima era più tradizionale, questa è davvero completa. La rosa dei venti sullo sfondo a richiamo del nome, lo stile artistico...e questa volta i colli sono anche numerati.. Sono solo 32 le bottiglie prodotte per un totale di 16 litri di ottima cervogia bianca, corposa e frizzantina al punto giusto.
Se con Terrarussa avevo iniziato bene la mia avventura brassicola, con CardinAle ho posto le basi per un futuro di, si spera, grandi soddisfazioni. Alla prossima. Buona bevuta.....






Terrarussa

Si dice che la prima volta non si scorda mai...
E in effetti chi se la dimentica!!! Nervosissimo, impacciato, teso come una corda di violino...
Avevo da poco ricevuto il pacco postale con il mio kit: due fermentatori, un densimetro, gorgogliatore, tappatore e tappi, sanitizzante (metabisolfito di potassio) e poi lui, il malto!!!
Dopo due giorni passati a guardare e riguardare video su youtube e studiare ogni singolo suggerimento sentissi, ero pronto a cimentarmi con la mia prima birra...
Sanitizzo tutto, anche cose che non mi servivano a nulla...(poi ci sarà modo di parlare del metodo di sanitizzazione in un altro post)..
Metto a bagnomaria il mio malto per renderlo meno denso e più fluido, mentre inizio a scaldare dell'acqua in una pentola capiente... Metto il malto nell'acqua e faccio bollire 10 min...
Intanto in un bicchiere, sempre sanitizzato, metto un po d'acqua a temperatura ambiente e ci verso dentro la bustina di lievito, agito un po e aspetto che il lievito si attivi...
Trascorsi 10 min metto la pentola nel lavandino riempito d'acqua e ghiaccio per abbattere la temperatura il prima possibile... Infine metto il tutto, malto e lievito, nel fermentatore e agito per alcuni minuti... Chiudo ermeticamente e metto a riposare sotto le coperte... Dopo qualche ora il gorgogliatore posto in cima inizia già a prendere vita..
Ovviamente ho controllato la densità iniziale, o meglio l'Original Gravity OG pari a 1.042.. OTTIMO!!!
Ora mi rassereno un po'...è fatta.. 
A distanza di 20 giorni, la OG è ridotta di un quarto e posso imbottigliare finalmente.. 
Dopo 3 mesi il risultato è una bitter gradevole, non troppo alcolica solo 3,5º... Buona la prima..





Presentazione iniziale!!!

Un saluto a tutti,
amici birrai, birrificatori, homebrewers, amanti dell'arte brassicola...insomma chiamatevi come vi più vi aggrada, la cosa importante e che ci accomuna tutti è la nostra passione per la BIRRA...!!!

Ho deciso di iniziare questo blog per condividere con voi tutti questa mia passione per l'arte brassicola... Come un po' tutti gli home brewers mi sono avvicinato a questo mondo per gioco, per diletto e diciamola tutta, perché in quel periodo non avevo molto da fare....
Rispetto a 10 anni fa, la stragrande mole di video e di materiale didattico che si può trovare su internet mi ha permesso di sviluppare questa passione al meglio e con grande facilità..
E ovviamente i vari blog dove ci si confronta con gente molto piu esperta, dá la possibilità di risolvere tutti i dubbi e i problemi che si possono incontrare nella fabbricazione, o meglio nella creazione della nostra birra artigianale.
Ecco questo mio blog lo creo proprio per rendervi partecipi delle mie creazioni casalinghe.
Ho iniziato solo un anno fa e sono ancora acerbo.. Sono io il primo che chiede aiuto... Ma spero che leggendo queste poche righe, qualcuno possa avvicinarsi al mondo dell'homebrewing o magari avere delle risposte ad alcuni dilemmi che lo attanagliano durante una birrificazione..
Buona bevuta!!